Carlotta Pizzi
Dentro all’uovo.
Easter, la Pasqua, deve il suo nome a Ostara, il sabba minore dell’Equinozio di Primavera.
La dea germanica Eostre era colei che presiedeva fertilità e rinascita, i suoi simboli erano il coniglio e l’uovo.
Ecco le origini di questo giorno diventato più tardi sacro anche per la religione cristiana.
Ora siamo noi ad essere dentro a un uovo, pensato per proteggere, per non lasciar penetrare alcuna impurità. Siamo preziosi, e in attesa di rinascere.
Usiamo bene questo tempo di evoluzione personale, perché, quando sarà il tempo di uscire, la responsabilità di ció che sceglieremo di riportare nel mondo sarà soltanto nostra.