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  • Immagine del redattoreCarlotta Pizzi

Il viaggio delle donne che "sentono".

Fortunatamente, mi sto rendendo conto che le più recenti ricerche sul ruolo femminile nella società contemporanea vanno di pari passo, aprendosi a punti di vista affascinanti ma al tempo stesso comprensibili, con gli studi relativi al ruolo sciamanico e spirituale della donna nel corso dei millenni nelle differenti culture.

Incrociando questi percorsi appare evidente come non sia possibile oggi parlare di emancipazione e riconoscimento senza compiere un viaggio in profondità all'interno del mosaico di rituali, connessioni e significati che la presenza femminile ha costruito nel corso della storia lungo una linea che collega le diverse generazioni, più o meno consapevolmente.

Proprio questa consapevolezza a singhiozzo rischia di farci perdere il contatto con ciò di cui oggi il mondo stesso ha più bisogno, la nostra natura innata di "guaritrici" relazionali, fisiche e spirituali, la sincronicità coi ritmi naturali e i suoi simbolismi, il nostro lato "selvaggio", inteso, come direbbe Pinkola Estés, come la capacità di proteggerci, di vivere liberamente in connessione con l'altro e diverso da me, e di esprimere pienamente il nostro potenziale personale al di sopra dei condizionamenti culturali e di genere.

Solo ricollegando pazientemente e con rispetto i fili della nostra storia di donne, di comunità che non sa solo pensare, parlare agire ma anche "sentire" e quindi porta sensibilità ed energia nuove all'interno di quel tema legato all'intelligenza emotiva così attuale oggi nel mondo professionale, potremo recuperare anche quella forza generativa e quella fiducia in noi stesse che costituiscono la base dell'autostima.

Partiamo da noi stesse, da ciò che siamo e siamo state, dalla diversità, intesa in senso costruttivo, che ci distingue e ci rende quindi indispensabili, per arrivare a relazionarci con una consapevolezza nuova a un mondo personale e professionale spesso durissimo ma in continuo mutamento, che, per la propria stessa sopravvivenza, non può più permettersi di fare differenze, sacrificando l'energia creativa e creatrice di cui oggi più che mai abbiamo bisogno, trovando la strada per proseguire e reinventarci.


Libri consigliati :

"Il risveglio della Dea" di Vicki Noble

"Donne che corrono coi lupi" di C.P. Estés

"Il Libro dei Simboli", Ed. Taschen



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