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Introversione e Alta Sensibilità

Comprendere e valorizzare le competenze di una personalità highly sensitive

Image by Kenny Eliason

L’introversione fa parte dei maggiori tratti di personalità riconosciuti, ma troppo spesso è intesa in un'accezione critica e stereotipata, che la sovrappone a tratti specifici come eccessiva timidezza, chiusura, isolamento e distacco. 

In realtà le persone introverse sono spesso portatrici di competenze, abilità e tratti caratteriali interessanti, creativi e costruttivi che si rivelano utili, apprezzati e spendibili nel mondo del lavoro. 

Riconoscere, supportare e potenziare questi aspetti e talenti negli studenti adolescenti e nei professionisti può prevenire il rischio di auto svalutazione, scarsa autostima e motivazione che troppo spesso accompagnano la percezione di sé nei soggetti più sensibili e introspettivi. 

L'introversione infatti è spesso una caratteristica dei soggetti highly sensitive (circa il 70% dei casi), persone particolarmente portate a "sentire" gli stimoli, le emozioni e l'intensità che relazioni, impegni, sfide e quotidianità ci richiedono. 

Questo alto livello di coinvolgimento emotivo è anche energeticamente impegnativo, per cui  la necessità di dedicare tempo a se stessi, rilassarsi e riflettere per ricaricare le batterie diventa indispensabile e costruttiva. 

Capacità di analisi, attenzione ai dettagli, empatia e pensiero divergente sono solo alcune delle competenze trasversali che appartengono al bagaglio esperienziale delle Persone Altamente Sensibili.

Una consulenza mirata, concreta e orientata ad evidenziare i punti di forza di questo tipo di personalità può rivelarsi fondamentale per incentivare il senso di fiducia in se stessi, la capacità di volersi bene e di mantenere uno sguardo positivo sui propri obiettivi, nel rispetto della propria indole e delle proprie esigenze di realizzazione personale. 

Per approfondire questi aspetti e avere maggiori informazioni puoi leggere il mio articolo "Discipline STEAM e studenti Altamente Sensibili" pubblicato sul Vol. 1 n. 2 (2020) di IUL Research.

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